Introduzione
Come le mostre che l’hanno preceduta, anche questa si colloca in un’ampia opera di recupero della 
figura del condottiere Bartolomeo Colleoni, dei suoi discendenti Martinengo Colleoni e dei luoghi
colleoneschi e mette a disposizione del pubblico alcune primizie frutto del vasto lavoro di ricerca
promosso dal Comune di Cavernago e dalla Pro Loco Due Castelli Cavernago Malpaga.
Fra i siti colleoneschi ha un posto di rilievo il castello di Cavernago, con la chiesa di San Marco, un
tempo annessa ad esso. Benché sia un importante sito della Bergamasca, il complesso è pressoché
sconosciuto e moltissime sono ancora le cose da scoprire su di esso. Fra queste vi è il tema dell’araldica.
Sino ad oggi non solo non era mai stato effettuato un censimento degli stemmi e degli altri motivi
araldici presenti nel castello e nella chiesa, ma molti erano addirittura ignoti e soprattutto non si sapeva
a quale famiglia alcuni appartenessero.
Oggi, grazie ad un lungo ed attento studio condotto sul campo e negli archivi, principalmente di
Bergamo, Brescia, Milano e Torino, riemerge una storia dimenticata, da qui il titolo Gli stemmi ritrovati,
già utilizzato per la mostra del 2017 sugli stemmi di Malpaga, ma pertinente anche per quelli di
Cavernago.
Ogni stemma od elemento è stato schedato in modo sistematico, studiato ed analizzato. Si sono identificati gli stemmi di cui si ignorava l’appartenenza, si è capito a quali persone fanno riferimento e si è anche potuto precisare meglio la datazione degli stessi ed in molti casi degli affreschi di cui fanno parte.
Gli elementi trovati sono un centinaio, ma è anche possibile che con futuri restauri ne emergano altri.
Non vengono considerati gli stemmi ed elementi araldici dell’ultimo secolo, come le aquile gonzaghesche sulle imposte delle finestre e sulla copertura del pozzo o come quello comunale, od ancora quelli su oggetti non legati ai Martinengo Colleoni.

Per accedere alle altre mostre cliccare sui rispettivi loghi.

TORNA SU