Introduzione
Nell’ambito delle iniziative del Progetto Coglia, l’estate 2018 vede nel porticato del palazzo della Provincia di Bergamo due mostre che hanno riscosso molto successo presso gli studiosi ed il pubblico rispettivamente nel 2017 nel castello di Malpaga e nel 2018 in quello di Cavernago. Da mercoledì 20 giugno a martedì 31 luglio 2018 sarà esposta la mostra Segni araldici nel castello di Malpaga, mentre da mercoledì 1° agosto a domenica 30 settembre quella Segni araldici nel castello di Cavernago. Le due mostre ‘gemelle’, qui riproposte con alcune variazioni, presentano gli stemmi presenti nei due castelli, fra i principali della Bergamasca e non solo, legati al condottiere Bartolomeo Colleoni (1392/1393?-1475), una delle grandi figure storiche che hanno lasciato un maggior segno nella Bergamasca e nell’Italia del Quattrocento ed ai suoi discendenti Martinengo Colleoni. Un attento studio, condotto dal dr Gabriele Medolago, direttore del progetto Coglia, e da numerosi collaboratori sia negli Archivi dell’Alta Italia, sia nei due manieri, ha consentito di analizzare ogni singolo stemma, per un totale di oltre 700 esemplari. La ricerca ha permesso di datare molti affreschi sui quali si discuteva da decenni, in alcuni casi dovuti a celebri artisti come Girolamo Romanino ed altri, oltre che di decodificare molti stemmi sino ad ora ignoti, che si riferiscono ad altri personaggi di primo piano della storia dei secoli passati, come ad esempio il cardinal Scipione Caffarelli Borghese (il creatore della Galleria Borghese di Roma) e molti altri. Ogni esposizione inizia con una parte introduttiva sulla terminologia araldica, sui personaggi, le famiglie e le genealogie, oltre che sugli elementi degli stemmi dei due castelli e sulla loro datazione, seguita da una seconda parte con le schede di poco meno di un centinaio di esemplari. Le mostre sono un ulteriore tassello nell’ambito del progetto Coglia che si ripropone proprio lo studio e la valorizzazione di Bartolomeo Colleoni, dei Martinengo Colleoni e di quanto ad essi legato. Il progetto è promosso dal Comune e dalla Pro Loco di Cavernago in sinergia con numerosi enti di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Marche.